INCENTIVI ALLE FONTI RINNOVABILI, SUL SITO DEL GSE PUBBLICATO IL CALENDARIO DEI NUOVI BANDI 2022

Al via il 31 gennaio 2022 l’ottavo bando che metterà a disposizione tutta la potenza non assegnata nelle precedenti gare. Il 31 maggio 2022, qualora non venisse assegnata tutta la potenza, il GSE aprirà una nuova procedura di gara

 

Roma, 23 dicembre 2021. Con lo scopo di sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato oggi sul proprio sito il nuovo calendario 2022 delle aste, per mettere a disposizione degli operatori tutta la potenza non assegnata nelle precedenti gare.

L’apertura del nuovo bando, l’ottavo, è prevista alle ore 12 del prossimo 31 gennaio 2022, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 199 del 2021, che ha recepito la Direttiva Europea RED II. Qualora anche con l’ottavo bando non venisse assegnata tutta la potenza a disposizione, il GSE aprirà una nuova procedura di gara il 31 maggio 2022.

I tempi di svolgimento delle sessioni e quelli di pubblicazione delle graduatorie relative ai nuovi bandi sono gli stessi stabiliti dal Decreto Fer 1, cioè 30 giorni per la chiusura del bando e 90 giorni per la pubblicazione degli esiti. Dunque, per l’ottava procedura che si aprirà il 31 gennaio, la chiusura è prevista alle ore 12 del 2 marzo 2022 e la relativa pubblicazione degli esiti avverrà sul sito del GSE entro il 31 maggio 2022. Medesimi tempi anche per l’eventuale nono bando.

I bandi per l’ottava gara saranno resi noti a seguito della pubblicazione, entro il 28 gennaio 2022, delle graduatorie della settima gara e indicheranno, per ciascun gruppo di impianti, il contingente di potenza non assegnata nella precedente Procedura.

Le procedure si svolgeranno in attesa dei nuovi Decreti di aggiornamento dei regimi di sostegno alle fonti rinnovabili, che metteranno a disposizione degli operatori nuova potenza incentivabile.

Tutte informazioni relative ai bandi sono disponibili nell’apposita sezione del sito GSE.

 

Articolo completo su https://www.gse.it/media/comunicati/incentivi-alle-fonti-rinnovabili-sul-sito-del-gse-pubblicato-il-calendario-dei-nuovi-bandi-2022

(fonte GSE)

    APERTURA DEL PERIODO DI ISCRIZIONE AI REGISTRI E ALLE ASTE DEL DM 4 LUGLIO 2019 E BANDI ON-LINE

    Il GSE pubblica i Bandi per la seconda delle sette procedure di Registri e Aste previste dal DM 4 luglio 2019.

    Bandi sono scaricabili dai seguenti link:

    Le iscrizioni sono aperte dalle ore 12.00 di oggi 31 gennaio 2020 e si chiuderanno improrogabilmente alla stessa ora del giorno 1 marzo 2020.

    Le richieste dovranno essere trasmesse entro e non oltre il termine di chiusura, esclusivamente mediante l’applicazione informatica Portale FER-E, accessibile tutti i giorni 24 ore su 24, ad eccezione dei giorni di apertura e chiusura. La Guida all’utilizzo del Portale FER-E per l’iscrizione ai Registri e alle Aste, e per l’accesso agli incentivi previsti dal DM 4 luglio 2019 è consultabile nella sezione Rinnovabili elettriche > Accesso agli incentivi > Documenti.

    DOCUMENTAZIONE DA INVIARE E CAUSE DI ESCLUSIONE

    Il GSE ricorda che, sulla base dell’art. 4.2 del DM2019, il Soggetto Responsabile, a pena di esclusione, in fase di iscrizione deve inviare, sempre tramite il Portale FER-E, la documentazione descritta nell’Allegato D delRegolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019, atta a comprovare il rispetto dei requisiti generali (DM2019, art. 3) e il possesso delle caratteristiche necessarie per l’applicazione dei criteri di priorità (DM2019, artt. 9, 14 e 17) indicati dal Soggetto Responsabile nella Dichiarazione sostituiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 rilasciata per l’iscrizione.

    Ai fini della formazione delle graduatorie, per gli impianti in posizione utile nel relativo contingente, il GSE verifica la corrispondenza tra i dati e le informazioni dichiarate dal Soggetto Responsabile e quanto riscontrabile nella documentazione trasmessa e, laddove rilevi l’assenza o la mancata evidenza del possesso dei requisiti e/o dei criteri di priorità dichiarati in fase di iscrizione o il ricorrere di una o più violazioni rilevanti così come previsto dall’art.11 del DM 31 gennaio 2014, determina l’esclusione dalla graduatoria (DM2019, art. 4.4). Con riferimento ai soli criteri di priorità, quanto sopra non si applica nel caso il contingente non sia saturato, anche a seguito dell’applicazione dei meccanismi di riallocazione della potenza previsti (art. 20 DM2019).

    In merito a quanto sopra, si ritiene opportuno ricordare che, visti i principi stabiliti dal DM2019 e la natura concorsuale dei Registri e delle Aste, in caso di carenza della documentazione trasmessa non è possibile per il GSE effettuare richieste d’integrazione ai Soggetti Responsabili, non potendosi invocare il principio del “soccorso amministrativo”.

    Il GSE raccomanda pertanto ai Soggetti Responsabili che effettuano l’iscrizione di verificare con la massima attenzione la correttezza, la completezza e la leggibilità di tutti i dati e di tutte le informazioni contenuti nella Dichiarazione sostituiva di atto di notorietà e nella documentazione allegata, nonché la rispondenza di quest’ultima a quanto previsto dall’Allegato D delRegolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019 con il fine di fornire evidenza del possesso dei requisiti per l’iscrizione e della sussistenza dei criteri di priorità dichiarati.

    CRITICITÀ RISCONTRATE NELLE ISTRUTTORIE EFFETTUATE PER IL 1°BANDO

    Sulla base delle principali criticità riscontrate nell’ambito delle istruttorie effettuate per il primo Bando, si ricorda, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che all’atto dell’iscrizione:

    • per attestare il possesso del requisito (DM2019, art. 3.5.a), è necessario trasmettere copia del Titolo autorizzativo o abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, incluse eventuali varianti, o della Comunicazione all’Ente competente, nel caso l’intervento possa essere realizzato in regime di edilizia libera. Il Titolo autorizzativo/abilitativo o la Comunicazione, anche per impianti a progetto, deve essere in capo al Soggetto Responsabile che richiede l’iscrizione ai Registri o alle Aste; pertanto, in caso di avvenuto trasferimento di titolarità, è necessario trasmettere evidenza dell’avvenuta voltura del Titolo o del subentro, nel caso di Comunicazione.
      Nei casi in cui il Titolo autorizzativo/abilitativo o la Comunicazione si siano perfezionati per silenzio assenso ovverosia senza specifico riscontro dell’Ente competente, è necessario fornire evidenza dell’avvenuta ricezione da parte dell’Ente (avvenuta protocollazione, ricevuta di consegna della PEC o della raccomandata, attestazione di avvenuta ricezione da parte dello stesso Ente, ecc);

    • con esclusione delle fattispecie per le quali è possibile l’iscrizione ai Registri o alle Aste anche a seguito dell’avvenuto avvio dei lavori, la data di inizio dei lavori, comunicata all’Ente competente o al Comune, dovrà in ogni caso essere successiva alla data ultima di pubblicazione della relativa graduatoria (DM2019, art. 3.4). Per attestare quanto sopra, è necessario che il Soggetto Responsabile specifichi, nelle comunicazioni afferenti a procedure che consentono l’immediato avvio dei lavori successivamente alla comunicazione all’Ente (SCIA, DIA, CILA, Comunicazione Edilizia libera, ecc.), che la data di inizio dei lavori sarà in ogni caso successiva alla data ultima di pubblicazione della graduatoria in cui l’impianto risulterà ammesso in posizione utile;

    • per attestare il possesso del requisito (DM2019, art. 3.5.a), è necessario trasmettere copia del preventivo di connessione ricevuto dal Gestore di Rete, comprensivo della documentazione atta a fornire l’evidenza dell’avvenuta accettazione:
      • relativa dichiarazione di accettazione definitiva;
      • documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del corrispettivo previsto per l’accettazione del preventivo, in conformità con quanto previsto dal TICA o con le Modalità e Condizioni Contrattuali per l’erogazione del servizio di connessione (MCC) adottate dal Gestore di Rete e verificate dall’ARERA. Nel caso in cui le MCC non prevedano il pagamento del corrispettivo per l’accettazione del preventivo, deve essere allegata relativa attestazione in tal senso del Gestore di Rete;
      • documentazione attestante l’avvenuto invio della dichiarazione di accettazione al Gestore di Rete;
      • nel caso di trasferimento da un precedente titolare, evidenza della richiesta di voltura al Gestore di Rete.

      Nel caso di impianti in esercizio e per le categorie d’intervento diverse dal “nuovo impianto” in cui l’intervento non abbia comportato alcuna modifica della connessione alla rete esistente, in luogo del preventivo di connessione, deve essere fornita documentazione comunque denominata attestante la titolarità da parte del Soggetto Responsabile del contratto di connessione alla rete esistente dell’impianto, quale ad esempio Regolamento di esercizio e Dichiarazione di messa in tensione dell’impianto rilasciata dal Gestore di Rete;

    • per gli impianti idroelettrici che vengono iscritti ai Registri o alle Aste in virtù di una delle caratteristiche costruttive di cui all’art. 4.3.b, punti i., ii., iii. e iv., del DM2016, il rispetto della caratteristica dichiarata deve essere dimostrato mediante specifica attestazione rilasciata dall’Ente preposto al rilascio della concessione di derivazione, ove non già esplicitato nel titolo concessorio o nel relativo disciplinare. Al riguardo, il GSE raccomanda ai Soggetti Responsabili di verificare con attenzione che nella concessione/disciplinare sia presente la descrizione esplicita della caratteristica costruttiva e, in caso di mancata evidenza o descrizione non esaustiva, di allegare cautelativamente l’attestazione completa ed esplicita dal parte dell’Ente preposto al rilascio della concessione;

    • per gli impianti dei Gruppi A, A-2 e B, con potenza superiore a 100 kW, ai fini dell’iscrizione ai Registri o alle Aste, è necessario prestare una fideiussione provvisoria, a garanzia della reale qualità del progetto, avente le caratteristiche descritte al paragrafo 2.5 del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019.
      In particolare si ricorda che detta fideiussione deve essere rilasciata da un istituto bancario, redatta secondo lo schema riportato nell’Allegato D (modello E.15)del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019 e recapitata in originale al GSE entro 15 giorni successivi alla chiusura del periodo di presentazione delle domande d’iscrizione ai Registri o alle Aste.

    Il GSE ricorda infine che, per gli impianti inseriti in posizione non utile (Tabella C) nelle graduatorie, non è stata accertata la corrispondenza tra i dati e le informazioni dichiarati dal Soggetto Responsabile e quanto riscontrabile nella documentazione trasmessa e, pertanto, raccomanda ai Soggetti Responsabili di verificare, anche sulla base delle raccomandazioni sopra fornite, il possesso dei requisiti e la sussistenza dei criteri di priorità, ai fini di una eventuale iscrizione alla nuova procedura.


    Per ulteriori informazioni visita la sezione dedicata.

    (fonte GSE)

    ACCESSO AGLI INCENTIVI

    IL D.M. 04/07/2019
    MECCANISMI DI INCENTIVAZIONE PER IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI COMPRESI I FOTOVOLTAICI

    In continuità con il D.M. 06/07/2012 e il D.M. 23/06/2016, da cui eredita parte della struttura, il D.M. 04/07/2019 ha il fine di promuovere, attraverso un sostegno economico, la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di piccola, media e grande taglia.

    Gli impianti che possono beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto sono quelli  fotovoltaici di nuova costruzioneeolici on shoreidroelettrici e infine quelli a gas di depurazione.

    Potranno presentare richiesta di accesso agli incentivi solo gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie di una delle sette procedure concorsuali di Registro o Asta al ribasso sul valore dell’incentivo, redatte dal GSE sulla base di specifici criteri di priorità.

    L’iscrizione ai Registri o alle Aste può essere effettuata per impianto singolo o per più impianti in forma aggregata, purché tutti di nuova costruzione.

    Per i soli impianti risultati in posizione utile, effettuata la valutazione tecnica e amministrativa dei requisiti previsti, il GSE dispone l’accesso agli incentivi.

    DOCUMENTI

    Procedure applicative del D.M. FER – E 2016

    Addendum alle Procedure del Applicative del DM 23 giugno 2016
    Procedure Applicative – DM FER E 2016 Allegato 1 Allegati Tecnici 2016 07 15
    Procedure Applicative – DM FER-E 2016 Allegato 2 – Modelli 2016-07-15
    Procedure Applicative – DM FER-E 2016 Allegato 3 – Processo di valutazione 2016-07-15
    Procedure Applicative – DM FER-E 2016 Allegato 4 – Processo di valutazione 2016-06-23

    Per tutti gli altri documenti consulta la pagina Manuali, moduli e procedure

    GLI IMPIANTI AMMESSI AGLI INCENTIVI DEL D.M. 04/07/2019

    Il D.M. 04/07/2019 suddivide gli impianti che possono accedere agli incentivi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:

    • Gruppo A: comprende gli impianti:
      • eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento
      • fotovoltaici di nuova costruzione
    • Gruppo A-2: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto
    • Gruppo B: comprende gli impianti:
      • idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento
      • a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento
    • Gruppo C: comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:
      • eolici “on-shore”
      • idroelettrici
      • a gas residuati dei processi di depurazione

    REGISTRI E PROCEDURE D’ASTA

    COME ACCEDERE AGLI INCENTIVI

    Sono previste due diverse modalità di accesso agli incentivi a seconda della potenza dell’impianto e del gruppo di appartenenza:

    • Iscrizione ai Registri
      Gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C devono essere iscritti ai Registri, attraverso i quali è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità
    • Partecipazione a Procedure d’Asta 
      Gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C devono partecipare alle Aste, attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità

    In caso di interventi di potenziamento, per tutte le tipologie di fonte, per determinare la modalità di accesso agli incentivi la potenza da considerare corrisponde all’incremento di potenza a seguito dell’intervento.

    Gli impianti rientrati in posizione utile nel rispettivo contingente possono accedere agli incentivi dopo essere entrati in esercizio e aver presentato l’apposita domanda di accesso al GSE.

    Visualizza lo schema delle modalità di accesso agli incentivi

    COME PRESENTARE LE RICHIESTE

    Le richieste di iscrizione ai Registri e alle Aste e le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti risultati ammessi in posizione utile in graduatoria possono essere inviate esclusivamente tramite il Portale FER-E, accessibile registrandosi all’Area Clienti del sito.

    In questa fase occorre trasmettere al GSE la documentazione che attesta il possesso dei requisiti necessari e dei criteri di priorità. L’elenco completo della documentazione digitale da trasmettere in funzione delle diverse casistiche è disponibile nel “Regolamento operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste“.

    DATE DI APERTURA E CHIUSURA DEI BANDI

    Sono previsti 7 bandi per la partecipazione ai Registri e/o alle Aste,con le seguenti tempistiche:

    Nr. ProceduraData di apertura del bandoData di chiusura del bando
    130 settembre 201930 ottobre 2019
    231 gennaio 20201 marzo 2020
    331 maggio 202030 giugno 2020
    430 settembre 202030 ottobre 2020
    531 gennaio 20212 marzo 2021
    631 maggio 202130 giugno 2021
    730 settembre 202130 ottobre 2021


    Le richieste di iscrizione possono essere inviate esclusivamente nei periodi di apertura dei bandi sopra indicati, tramite il Portale FER-E, accessibile registrandosi all’Area Clienti del sito.

    Gli impianti risultati ammessi in posizione utile ai Registri o alle Aste potranno presentare domanda di accesso agli incentivi entro 30 giorni dal termine massimo per l’entrata in esercizio previsto dal D.M. 04/07/2019 per le differenti fonti (da 16 a 51 mesi dalla data di pubblicazione della relativa graduatoria, più un eventuale ritardo massimo di 6 o 8 mesi).

    Il superamento del termine di 30 giorni per presentare la domanda di accesso agli incentivi (c.d. “fuori tempo”) comporta uno slittamento della data di entrata in esercizio, la riduzione del periodo di diritto all’incentivo, l’eventuale riduzione della tariffa o la decadenza dal diritto agli incentivi.

    Visualizza lo schema del processo di riconoscimento degli incentivi

    CONTINGENTI DISPONIBILI

    In ciascuna delle sette procedure di Registro o Asta, vengono assegnati differenti contingenti di potenza, in funzione del gruppo di appartenenza degli impianti.

    Al fine di massimizzare il tasso di realizzazione degli impianti, il D.M. 04/07/2019 prevede specifiche modalità di riallocazione della quota dei contingenti non assegnati.

    CONTINGENTI PER I REGISTRI

    Nr.ProceduraGRUPPO A[MW]GRUPPO A-2[MW]GRUPPO B[MW]GRUPPO C[MW]
    1451001010
    2451001010
    31001001010
    41001001010
    51201001020
    61201001020
    72402002040
    TOTALE77080080120

    CONTINGENTI PER LE ASTE

    Nr.ProceduraGRUPPO A[MW]GRUPPO B[MW]GRUPPO C[MW]
    1500560
    2500560
    37001060
    47001560
    57001580
    680020100
    7160040200
    TOTALE5500110620

    MECCANISMI, VALORE E DURATA DEGLI INCENTIVI

    Gli incentivi sono riconosciuti all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto, calcolata come minor valore tra la produzione netta (a sua volta pari alla produzione lorda ridotta dei consumi dei servizi ausiliari, delle perdite di linea e di trasformazione) e l’energia elettrica effettivamente immessa in rete, misurata con il contatore di scambio.

    Il D.M. 04/07/2019 prevede tre diverse definizioni di tariffa:

    • la Tariffa di Riferimento è determinata, in funzione della fonte e tipologia dell’impianto e della potenza, applicando:
      • le tariffe e le eventuali riduzioni previste dal D.M. 23/6/2016, per gli impianti non fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri, che entrano in esercizio entro un anno dall’entrata in vigore del D.M. 04/07/2019 e che non hanno beneficiato di specifici criteri di priorità previsti da quest’ultimo
      • le tariffe di cui all’Allegato 1 al D.M. 04/07/2019 per tutti gli altri impianti

    • la Tariffa Offerta è calcolata applicando alla tariffa di riferimento le eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi criteri di priorità.

    • la Tariffa Spettante è calcolata applicando alla tariffa offerta le ulteriori riduzioni previste dal D.M. 04/07/2019 per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste e successivamente ammessi agli incentivi.

    Sono previsti due differenti meccanismi incentivanti, in funzione della potenza dell’impianto:

    • la Tariffa Onnicomprensiva (TO) costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrica ritirata dal GSE;
    • un Incentivo (I), calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia, poiché l’energia prodotta resta nella disponibilità dell’operatore.

    Per gli impianti di potenza fino a 250 kW è possibile scegliere una delle due modalità, con la possibilità di passare da una modalità all’altra non più di due volte nel corso dell’intero periodo di incentivazione.

    Gli impianti di potenza superiore a 250 kW possono invece accedere al solo Incentivo.

    Tariffe Onnicomprensive e Incentivo sono erogati dal GSE a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale, per un periodo specifico per ciascuna tipologia di impianto pari alla vita utile dell’impianto stesso. La data di entrata in esercizio commerciale può essere scelta dall’operatore, purché compresa nei 18 mesi successivi all’entrata in esercizio dell’impianto.

    Sono inoltre previsti due premi, rispettivamente per gli impianti fotovoltaici di cui al gruppo A-2, erogato su tutta l’energia prodotta e un premio per gli impianti di potenza fino a 100 kW su edifici, sulla quota di produzione netta consumata in sito.

    Visualizza la tabella Tariffe incentivanti base e periodo di di diritto agli incentivi

    AGGREGATI DI IMPIANTI

    Il D.M. 04/07/2019 consente l’iscrizione ai Registri o alle Aste a impianti dello stesso gruppo che si presentano in forma aggregata.

    Con aggregato di impianti si intende un insieme di due o più impianti di nuova costruzione, localizzati sull’intero territorio nazionale, che è iscritto ai Registri o alle Aste come unico impianto, sulla base della potenza complessiva dell’aggregato.

    La potenza complessiva di un aggregato, ai fini dell’individuazione della modalità di iscrizione (ai Registri o alle Aste), si determina sommando le potenze di ciascun impianto facente parte dell’aggregato.

    Possono essere iscritti ai Registri gli aggregati di più impianti di potenza unitaria superiore a 20 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia inferiore al valore di soglia fissato a 1 MW.

    Possono partecipare alle Procedure d’Asta gli aggregati di più impianti di potenza unitaria superiore a 20 kW e inferiore o uguale a 500 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia uguale o superiore al valore di soglia fissato a 1 MW.

    Per presentare le richieste di iscrizione ai Registri o alle Aste per aggregati è necessario individuare un unico soggetto definito “Aggregatore“, che può essere un qualsiasi operatore preliminarmente registratosi sul Portale del GSE nella sezione Area Clienti, non necessariamente scelto tra gli stessi Soggetti Responsabili degli impianti facenti parte dell’aggregato.

    Tra i compiti dell’Aggregatore, conferiti dai singoli Soggetti Responsabili mediante mandato, vi sono quelli di:

    • definire le caratteristiche dell’aggregato: l’iscrizione ai Registri o alle Aste, il gruppo di appartenenza (A, A-2 o B) e i criteri di priorità previsti dal D.M. 04/07/2019 di cui ci si intende avvalere ai fini della formazione della graduatoria;
    • definire quali richieste, tra quelle inviate dai Soggetti Responsabili per l’iscrizione all’aggregato, accettare e quali escludere per il consolidamento dell’aggregato stesso;
    • inviare l’eventuale offerta di riduzione percentuale della tariffa di riferimento;
    • inviare la richiesta di iscrizione ai Registri o alle Aste dell’aggregato.

    In caso di ammissione in posizione utile nella graduatoria del Registro o dell’Asta di riferimento, a seguito dell’entrata in esercizio, ciascun Soggetto Responsabile presenta invece autonoma istanza di accesso agli incentivi per il singolo impianto.

    La tariffa di riferimento da applicare per la determinazione della tariffa spettante è individuata sulla base tabella 1.1. dell’Allegato 1 al D.M. 04/07/2019, in funzione dalla potenza complessiva dell’aggregato.           

    CONTRIBUTI SPESE ISTRUTTORIA

    Chi effettua la richiesta d’accesso agli incentivi deve corrispondere al GSE un contributo a copertura dei costi di istruttoria, calcolato in funzione della classe di potenza così come indicato nel D.M. 24/12/2014:

    • 100 € per gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per fotovoltaici) e non superiore a 50 kW;
    • 180 € per gli impianti di potenza superiore a 50 kW e non superiore a 200 kW;
    • 600 € per gli impianti di potenza superiore a 200 kW e non superiore a 1 MW;
    • 1.420 € per gli impianti di potenza superiore a 1 MW e non superiore a 5 MW;
    • 2.300 € per gli impianti di potenza superiore a 5 MW.

    Il contributo è dovuto all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione ai Registri e alle Aste.

    VALUTAZIONE RICHIESTA E COMUNICAZIONE ESITO

    La valutazione della richiesta d’iscrizione al Registro o all’Asta consiste nella verifica delle informazioni indicate dall’operatore, nonché nell’esame tecnico e amministrativo della documentazione inviata tramite il Portale FER-E, allo scopo di verificare il possesso di tutti i requisiti d’iscrizione e la sussistenza dei criteri di priorità necessari alla redazione delle graduatorie. Successivamente all’invio dell’iscrizione non è prevista la possibilità di integrare la documentazione trasmessa e nella fase di valutazione delle richieste non è prevista l’interlocuzione tra il GSE e i Soggetti Responsabili.

    Il Soggetto Responsabile che abbia commesso errori in fase di iscrizione può, esclusivamente entro il periodo di apertura del bando:

    • prima dell’invio definitivo della richiesta presentarne una nuova, annullando la precedente attraverso la funzionalità del Portale FER-ESostituzione pratica
    • dopo l’invio definitivo della richiesta annullare la richiesta attraverso la funzionalità del Portale FER-E Rinuncia e presentarne una nuova

    PER APPROFONDIRE

    Per maggiori dettagli sulla partecipazione ai Registri o alle Aste e sulle procedure per il riconoscimento degli incentivi per gli impianti risultati in posizione utile nelle relative graduatorie rimanda rispettivamente alRegolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019“, disponibile nella sezioneRinnovabili elettriche/ Accesso agli incentivi/Documenti e al “Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi del DM 4 luglio 2019″, di prossima pubblicazione.

    DOCUMENTI

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/fer-elettriche/documenti

    Articolo completo su https://www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/fer-elettriche

    Decreto FER1 – DM 4 luglio 2019

    Decreto FER1: ecco il Regolamento Operativo del GSE per l’iscrizione ai Registri e alle Aste

    Il Regolamento del GSE disciplina le modalità di partecipazione alle procedure di Registro e Asta al ribasso per accedere ai meccanismi d’incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione introdotti dal DM 4 luglio 2019

    Collegato alla recente pubblicazione in Gazzetta del cd. Decreto Fer 1 – DM 4 luglio 2019 -, segnaliamo l’importante Regolamento Operativo per l’Iscrizione ai Registri e alle Aste.

    Regolamento operativo Registri e Aste Fer1: cosa riguarda

    Il documento disciplina le modalità di partecipazione alle procedure di Registro e Asta al ribasso per accedere ai meccanismi d’incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione introdotti dal DM 4 luglio 2019.

    Il calendario dei bandi

    Sono previsti 7 bandi per la partecipazione ai Registri o alle Aste, secondo il seguente calendario:

    Nr. ProceduraData di apertura del bandoData di chiusura del bando
    130 settembre 201930 ottobre 2019
    231 gennaio 20201 marzo 2020
    331 maggio 202030 giugno 2020
    430 settembre 202030 ottobre 2020
    531 gennaio 20212 marzo 2021
    631 maggio 202130 giugno 2021
    730 settembre 202130 ottobre 2021


    Altre informazioni di rilievo

    NB – a breve sarà inoltre pubblicato il “Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi del DM 4 luglio 2019“, contenente le procedure per il riconoscimento degli incentivi per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste.

    Artico completo: https://www.ingenio-web.it/24397-decreto-fer1-ecco-il-regolamento-operativo-del-gse-per-liscrizione-ai-registri-e-alle-aste

    FER non fotovoltaiche, al 30 giugno contatore a 5,440 miliardi di euro

    ​Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha raggiunto, lo scorso 30 giugno, il costo indicativo medio di 5,440 miliardi di euro. Tale ammontare va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro. Si segnala un lieve aumento del contatore (+11 € mln), principalmente per il significativo incremento di piccoli impianti che hanno fatto richiesta di incentivazione in accesso diretto ai sensi del DM 23/6/2016.

    Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).

    Per maggiori informazioni è possibile consultare sul sito del GSE i documenti relativi alle modalità di calcolo e allo Scenario Evolutivo del contatore.

     

    (fonte GSE)