Efficienza energetica: come risparmiare in casa con le energie verdi e la domotica

L’importanza dell’efficienza energetica per ridurre i consumi

L’efficienza energetica rappresenta un tema centrale per chi desidera ridurre i costi in bolletta e adottare uno stile di vita più sostenibile. Ridurre gli sprechi di energia permette non solo di alleggerire le spese mensili, ma anche di diminuire l’impatto ambientale. L’uso di tecnologie avanzate, come le energie rinnovabili e la domotica, può migliorare notevolmente la gestione dell’energia all’interno delle abitazioni, garantendo un equilibrio tra comfort e sostenibilità. Naturalmente il primo passo verso il risparmio in bolletta è sottoscrivere la migliore tariffa luce e gas disponibile sul mercato dell’energia.

Le energie rinnovabili per una casa più sostenibile

Investire nelle energie rinnovabili è una delle scelte più intelligenti per aumentare l’efficienza energetica della propria abitazione. I pannelli solari fotovoltaici, ad esempio, permettono di autoprodurre energia elettrica, riducendo la dipendenza dai fornitori tradizionali e abbattendo i costi della bolletta. Un impianto di questo tipo, se ben dimensionato, può coprire una buona parte del fabbisogno energetico domestico.

Anche il solare termico è una valida soluzione, soprattutto per la produzione di acqua calda sanitaria. In alternativa, l’utilizzo di pompe di calore e sistemi geotermici consente di riscaldare e raffrescare gli ambienti con un impatto ambientale minimo. Se pensi che la tua bolletta sia troppo alta valuta un cambio fornitore di energia, si tratta di un’operazione rapida e gratuita.

Il ruolo della domotica nel risparmio energetico

La domotica consente di gestire in modo intelligente i consumi energetici della casa. Grazie a dispositivi connessi e programmabili, è possibile ottimizzare il funzionamento di elettrodomestici, illuminazione e impianti di riscaldamento. I termostati intelligenti, ad esempio, permettono di regolare la temperatura interna in base alle reali esigenze, evitando sprechi inutili.

Anche i sistemi di illuminazione smart, con sensori di movimento e lampadine a LED regolabili, contribuiscono a ridurre il consumo di elettricità. La possibilità di controllare tutto tramite smartphone offre un ulteriore livello di efficienza, consentendo di spegnere o accendere dispositivi a distanza.

Ridurre i consumi di gas con impianti efficienti

Il riscaldamento domestico è una delle principali voci di spesa nella bolletta energetica. Per ridurre il consumo di gas è fondamentale investire in impianti efficienti, come le caldaie a condensazione che, rispetto a quelle tradizionali, recuperano il calore dei fumi di scarico per migliorare il rendimento energetico.

Un’alternativa interessante è rappresentata dai sistemi di riscaldamento a pavimento, che diffondono il calore in modo uniforme, permettendo di mantenere temperature più basse senza sacrificare il comfort. Anche l’isolamento termico gioca un ruolo fondamentale nel contenimento dei costi: serramenti a taglio termico e cappotti isolanti permettono di ridurre la dispersione di calore e mantenere gli ambienti confortevoli con un minore apporto energetico.

Come ridurre i consumi elettrici quotidiani

Oltre agli impianti e alla domotica, anche le abitudini quotidiane influenzano il consumo energetico. Scegliere elettrodomestici a basso consumo, con classe energetica A+++, permette di risparmiare considerevolmente nel lungo periodo. Lavastoviglie, frigoriferi e lavatrici intelligenti regolano automaticamente i cicli di lavoro per ridurre gli sprechi.

Evitare il cosiddetto consumo fantasma, ovvero lo spreco di energia degli apparecchi in stand-by, è un’altra pratica utile. Scollegare i dispositivi quando non sono in uso o utilizzare prese smart che interrompono automaticamente l’alimentazione contribuisce a ridurre i costi. Per questo è utile avere una buona offerta internet casa al fine di poter essere sempre connessi e avere una gestione da remoto possibile ed efficace.

L’efficienza energetica non è solo una questione di risparmio economico, ma anche di responsabilità ambientale. Utilizzando energie rinnovabili, implementando sistemi domotici e adottando comportamenti consapevoli, è possibile ridurre drasticamente i consumi di luce e gas. Investire in soluzioni innovative e sostenibili rappresenta un vantaggio sia per il portafoglio che per il pianeta, garantendo un futuro più green per le prossime generazioni.

Puglia: estensione della Pas per le rinnovabili

La Regione Puglia estende a 1 MW la soglia di applicazione della procedura abilitativa semplificata (Pas) per la costruzione e l’esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Con la modifica introdotta dalla Lr 37/2023 (legge di stabilità regionale) la Puglia ha esteso a 1 MW la Pas per le rinnovabili, usufruendo della possibilità concessa dalla normativa nazionale.

L’articolo 6, comma 1 del Dlgs 28/2011 (attuazione della direttiva sulle rinnovabili) stabilisce infatti che per gli impianti che non superano le soglie della Tabella A, allegata al Dlgs 387/2003, è sufficiente una procedura semplificata, ma le Regioni e le Province autonome possono estendere la soglia di applicazione della Pas agli impianti di potenza nominale fino ad 1 MW.

L’articolo 6, comma 1, della legge regionale n. 25 del 2012 (modificato dalla legge 37/2023) ora prevede che “per l’attività di costruzione ed esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, la soglia di applicazione della procedura abilitativa semplificata di cui all’articolo 6, comma 1, del medesimo decreto è estesa ad 1 MW elettrico, fatta salva l’ulteriore disciplina stabilita a livello nazionale”.

La norma regionale modificata (articolo 6, comma 2) rinvia invece alle disposizioni del Dlgs 28/2011 (articolo 6, comma 9-ter) per quanto riguarda l’intervento sottoposto alla Pas nel caso in cui ci sia il coinvolgimento di più Comuni.

Ritiro Dedicato, semplificate le procedure per l’attivazione del contratto

Proseguono gli interventi di semplificazione avviati dal GSE nel corso degli ultimi mesi per snellire le procedure di accesso al servizio di Ritiro Dedicato.

Anche per il Ritiro Dedicato, a partire dal 9 novembre, sarà operativo un iter più rapido che facilita l’invio della richiesta da parte dell’operatore e riduce le tempistiche di attivazione del contratto.

Tra le innovazioni più rilevanti è opportuno segnalare:

l’accettazione da parte dell’operatore delle clausole contrattuali del Ritiro Dedicato contestualmente all’invio dell’istanza. Non sarà più necessario, infatti, presentare la Dichiarazione di Accettazione delle clausole contrattuali ai fini della stipula;
la riduzione, grazie all’interoperabilità con altre banche dati del settore, della documentazione necessaria a richiedere l’accesso al servizio.
Per inviare le richieste l’operatore potrà accedere all’applicativo RID, modificato in coerenza con le nuove procedure, attraverso l’Area Clienti.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il nuovo Manuale Utente e le Disposizioni Tecniche di Funzionamento aggiornate presenti nella sezione Servizi > Ritiro Dedicato > Documenti del sito istituzionale del GSE.

fonte gse.it

SCAMBIO SUL POSTO

COS’E’?

 

E’ LO STRUMENTO PER IMMAGAZZINARE L’ENERGIA PRODOTTA E NON AUTOCONSUMATA

Il servizio di Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.

Nello Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata. Condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica.

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/chi-pu%C3%B2-accedere

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/come-accedere

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/documenti

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/tempistiche-e-pagamenti

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/modello-unico-gestori-di-rete

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/ssp-per-la-pa

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/ssp-per-la-pa

 

 

 

 

 

 

 

    fonte gse.it

    GSE, ONLINE I MODELLI UNICI PER LA REALIZZAZIONE, CONNESSIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI FINO A 200 KW E PER QUELLI DI MICROCOGENERAZIONE FINO A 50 KWE

    Sono stati pubblicati i nuovi template per la compilazione della parte I e II del Modello Unico per gli impianti fotovoltaici fino a 200 kW (Decreto del 2 agosto 2022) e della parte I e II del Modello Unico per gli impianti di microcogenerazione FER e CAR fino a 50 kWe (Decreto 16 marzo 2017).

    I nuovi template, come previsto dalla delibera ARERA 674/2022/R/eel, potranno essere utilizzati a decorrere dal 1 febbraio 2023 e, in particolare il Modello Unico per gli impianti fotovoltaici consentirà:

    • la connessione degli impianti fotovoltaici fino a 200 kW presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi e che non condividono il punto di connessione esistente con altri impianti di produzione;
    • l’accesso al regime del Ritiro Dedicato, Scambio sul Posto e la cessione dell’energia a mercato mediante il conferimento ad una controparte diversa dal GSE.

    I produttori interessati a questa procedura semplificata dovranno interfacciarsi esclusivamente con i Gestori di Rete. Dopo la ricezione del Modello Unico da parte dei gestori di rete, il GSE provvederà ad attivare il contratto di Ritiro Dedicato e/o Scambio sul posto. 

    Per quanto riguarda, invece, l’accesso ai servizi di Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato, attraverso la procedura standard, rimane invariata la modalità prevista dal GSE, ovvero la presentazione della richiesta direttamente dal produttore sui rispettivi portali.

      fonte gse.it