Energy Green: risparmiare in bolletta grazie alle energie rinnovabili

Energie rinnovabili: le comunità energetiche

Le energie rinnovabili sono una soluzione sempre più diffusa per ridurre i costi delle bollette energetiche e per aiutare l’ambiente. Sono sempre di più i cittadini che decidono di effettuare un cambio fornitore energia elettrica abbracciando le offerte green ora presenti sul mercato. In particolare, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un’opzione interessante per ottenere forti risparmi in bolletta, con tagli per la spesa energetica fino al 25% sulle utenze domestiche e condominiali e fino al 20% in caso di PMI e distretti artigiani. Le CER sono associazioni di autoproduzione locale che consentono l’accesso a specifici incentivi alle rinnovabili e possono essere costituite da più utenze che producono energia elettrica da fonti rinnovabili, la quale viene poi distribuita alle utenze stesse. Gli impianti della CER devono avere una potenza complessiva minore di 200 kW, di nuova costruzione e collegati alla rete elettrica a media/bassa tensione.

Le comunità energetiche in Italia possono rappresentare importanti acceleratori di una transizione ecologica sostenibile. Secondo uno scenario previsto da The European House Ambrosetti, se le comunità energetiche continueranno a diffondersi in modo capillare in tutta Italia, si potrebbe raggiungere una riduzione delle emissioni di CO2 di 3,6 milioni di tonnellate

Energia elettrica e gas

Oltre alle CER, esistono altre opzioni per risparmiare in bolletta grazie alle energie rinnovabili. L’aumento del prezzo dell’energia elettrica in Italia è legato soprattutto all’andamento del costo del gas su scala internazionale. Le fonti rinnovabili possono invece garantire una maggiore stabilità sul mercato e un costo dell’energia inferiore. Infatti, se la quota di elettricità prodotta da fonti rinnovabili fosse ancora maggiore, non ci sarebbero rialzi significativi del prezzo per gli utenti finali. Come affermato da Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel, “con una produzione da fonti rinnovabili vicina al 70%, che è l’obiettivo per il 2030, il costo dell’energia sarebbe stato inferiore di oltre il 35%. Ma già oggi, che in Italia la quota di produzione green è ancora inferiore al 50%, le rinnovabili hanno contenuto i rincari attuali di almeno un 10%“. In altre parole, oggi il prezzo dell’elettricità aumenta proprio perché la quota di produzione da fonti rinnovabili risulta ancora marginale.

Suggerimenti per risparmiare in bolletta

Oltre alle fonti rinnovabili, ci sono piccoli accorgimenti quotidiani che possono aiutare a risparmiare in bolletta. Ad esempio, è importante evitare gli sprechi e limitare la funzione stand-by dei dispositivi elettronici. Tenere accese le luci e la TV anche quando nessuno le sta utilizzando oppure lasciare apparecchiature elettriche in stand by o il caricatore del cellulare con la spina inserita può incidere sulla bolletta. Per abbassare i costi della luce e vedere un reale risparmio in bolletta, si può cominciare ad osservare questi piccoli consigli anti-spreco.

Inoltre, scegliere la tariffa più adatta ai propri consumi e l’offerta più conveniente è importante per risparmiare sulla bolletta. Bisogna valutare quale sia l’offerta giusta in base alle proprie abitudini di consumo, scegliendo tra una tariffa monoraria o bioraria. Per riconoscere l’offerta che fa per te, è importante consultare sempre le schede di confrontabilità presenti nelle condizioni economiche e cercare di sottoscrivere le offerte direttamente sul sito web del fornitore di energia, in quanto sono queste ad essere sempre le più vantaggiose.

Conclusioni

In sintesi, le energie rinnovabili rappresentano un’opzione interessante per ridurre i costi delle bollette energetiche e per aiutare l’ambiente. Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) possono consentire forti risparmi in bolletta e l’accesso a specifici incentivi alle rinnovabili. Inoltre, ci sono piccoli accorgimenti quotidiani da seguire per risparmiare in bolletta (come spegnere la luce di una stanza quando la si abbandona, oppure utilizzare luci al LED); mentre la scelta della tariffa più adatta ai propri consumi aiuta sicuramente a risparmiare sulla bolletta ed ottenere cospicui risparmi economici e a fine anno.

    fonte gse.it

    SCAMBIO SUL POSTO

    COS’E’?

     

    E’ LO STRUMENTO PER IMMAGAZZINARE L’ENERGIA PRODOTTA E NON AUTOCONSUMATA

    Il servizio di Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.

    Nello Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata. Condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica.

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/chi-pu%C3%B2-accedere

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/come-accedere

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/documenti

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/tempistiche-e-pagamenti

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/modello-unico-gestori-di-rete

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/ssp-per-la-pa

    https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/ssp-per-la-pa

     

     

     

     

     

     

     

      fonte gse.it

      DM 4 LUGLIO 2019, ONLINE I BANDI PER L’ISCRIZIONE ALLE ASTE ED AI REGISTRI

      Il GSE pubblica i Bandi della undicesima procedura di Aste e Registri del DM 4 luglio 2019 (DM 2019) secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 199 del 2021.

      I Bandi, relativi ai contingenti di potenza non assegnati nelle precedenti procedure, sono scaricabili dai seguenti link:

      Il periodo per le iscrizioni si aprirà alle ore 12:00 di martedì 31 gennaio 2023 e si chiuderà improrogabilmente alle 12:00 di martedì 2 marzo 2023.

      Le richieste dovranno essere trasmesse, entro e non oltre il termine di chiusura, esclusivamente mediante il Portale FER-E, accessibile tutti i giorni 24 ore su 24, a eccezione dei giorni di apertura e chiusura.

      Il GSE ricorda che i valori di potenza disponibile, indicati nei rispettivi bandi, potranno essere incrementati in applicazione dei meccanismi di riallocazione previsti dal DM 2019, e aggiornati dal Decreto Legislativo 199 del 2021. Per questa ragione, è possibile presentare richiesta di iscrizione anche per il Registro Gruppo A il cui contingente, alla data odierna, risulta nullo.

      Prima di inoltrare la richiesta di iscrizione ai Registri o alle Aste, il soggetto responsabile deve registrare l’impianto su GAUDÌ – sistema di Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione – gestito da Terna e attendere che lo stesso risulti nello stato “Impianto Validato”; per questo si invitano i soggetti responsabili a considerare i tempi tecnici necessari per la validazione per rispettare la scadenza della chiusura del bando.

      Il GSE ricorda inoltre che, sulla base del DM 2019, il soggetto responsabile, a pena di esclusione, è tenuto a inviare in fase di iscrizione, la documentazione riportata nell’Allegato D del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste. La procedura è richiesta per comprovare il rispetto dei requisiti generali e la sussistenza delle condizioni per l’applicazione dei criteri di priorità indicati nella Dichiarazione sostituiva di atto di notorietà, sottoscritta per l’iscrizione.

      Il GSE specifica che il DM 2019 prevede che per gli impianti che partecipano alle procedure di Registro e Asta aperte successivamente al 1° gennaio 2021, le tariffe di riferimento della Tabella 1.1 sono ridotte del 5%, per gli impianti del Gruppo A, e del 2%, per gli impianti del Gruppo B.

      Per maggiori informazioni è possibile visionare il Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste e del Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi nella specifica sezione del sito web Rinnovabili elettriche/Accesso agli incentivi/Documenti.

      Tutte le FAQ relative al DM2019 sono disponibili nella sezione FER elettriche, dell’area Assistenza Clienti del sito web del GSE.

        fonte gse.it

        GSE, ONLINE I MODELLI UNICI PER LA REALIZZAZIONE, CONNESSIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI FINO A 200 KW E PER QUELLI DI MICROCOGENERAZIONE FINO A 50 KWE

        Sono stati pubblicati i nuovi template per la compilazione della parte I e II del Modello Unico per gli impianti fotovoltaici fino a 200 kW (Decreto del 2 agosto 2022) e della parte I e II del Modello Unico per gli impianti di microcogenerazione FER e CAR fino a 50 kWe (Decreto 16 marzo 2017).

        I nuovi template, come previsto dalla delibera ARERA 674/2022/R/eel, potranno essere utilizzati a decorrere dal 1 febbraio 2023 e, in particolare il Modello Unico per gli impianti fotovoltaici consentirà:

        • la connessione degli impianti fotovoltaici fino a 200 kW presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi e che non condividono il punto di connessione esistente con altri impianti di produzione;
        • l’accesso al regime del Ritiro Dedicato, Scambio sul Posto e la cessione dell’energia a mercato mediante il conferimento ad una controparte diversa dal GSE.

        I produttori interessati a questa procedura semplificata dovranno interfacciarsi esclusivamente con i Gestori di Rete. Dopo la ricezione del Modello Unico da parte dei gestori di rete, il GSE provvederà ad attivare il contratto di Ritiro Dedicato e/o Scambio sul posto. 

        Per quanto riguarda, invece, l’accesso ai servizi di Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato, attraverso la procedura standard, rimane invariata la modalità prevista dal GSE, ovvero la presentazione della richiesta direttamente dal produttore sui rispettivi portali.

          fonte gse.it

          SCAMBIO SUL POSTO

          Il servizio di Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.

          Nello Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata. Condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica.