Consulenza progetti PON-POR-FESR nelle Scuole

consulenza progetti PON-POR-FESR

consulenza progetti PON-POR-FESR

Ho un esperienza pluriennale nella progettazione di soluzioni tecnologiche per Istituti Scolastici.

Sono stato Responsabile Progetti secondo la ISO 9001:2000 ed ho seguito tutto l’iter autorizzativo, per l’accesso ai fondi PON-FESR e POR, degli Istituti Scolastici nelle Regioni dell’Obiettivo “Convergenza” (ex Obiettivo 1).

In particolare, posso fare consulenza per le seguenti soluzioni:

  • Laboratori di settore per l’Istruzione professionale
  • Laboratori di settore per l’Istruzione tecnica
  • Laboratori di settore per l’Istruzione e la formazione tecnica superiore (IFTS)
  • Laboratori di settore per l’istruzione artistica
  • Laboratori di simulazione di impresa nella Scuola Secondaria Superiore
  • Laboratori scientifici e tecnologici
  • Laboratori linguistici multimediali
  • Infrastrutture tecnologiche nelle scuole del primo ciclo di istruzione
  • Cablaggi strutturati, sia su rame che su fibra ottica
  • Reti Wireless sia interne che Building to Building
  • Impianti telefonici compatti e modulari, con e senza predisposizione per il VoIP
  • Impianti di Videosorveglianza tradizionali e digitali su IP
  • Impianti Audio-Video e di traduzione simultanea per Auditorium
  • Impianti di Videoconferenza, sia ISDN che su IP
  • Impianti di Streaming

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Analisi di fattibilità impianti eolici

eolici, minieolici, microeolici

eolici, minieolici, microeolici

Un impianto mini eolico permette di generare elettricità sfruttando la fonte di energia rinnovabile e non inquinante.

Un impianto mini eolico produce energia anche a bassa intensità di vento.
Un impianto eolico ha una resa migliore nei posti dove condizioni prevedono la presenza di vento distribuita nell’arco dell’anno. Il parametro di riferimento utilizzato è la velocità del vento su base annua. Normalmentele zone remunerativi sono considerate quelle che hanno una velocità media annua superiore a 4,5 m/s.
Per la resa migliore un impianto mini eolico deve essere posizionato in un terreno aperto, possibilmente lontano dagli ostacoli. Inoltre sulla definizione del posizionamento influisce la distanza dal punto di allaccio, in quanto l’aumento della lunghezza dei cavi influisce sul costo dell’impianto e potrebbe generare un dispersione maggiore.
La conformazione del terreno è un’altra variabile che influisce sulla definizione del posizionamento dell’impianto. Un terreno irregolare con pendenze, edifici, boschi o montagne ostacolano il vento e quindi influiscono in modo notevole sul funzionamento dell’impianto. Solitamente un impianto mini eolico per essere sfruttato al massimo delle sue capacità si colloca su un terreno con una pendenza tra 6 e 16 gradi, con il vento che soffia a velocità superiore a 5,5 m/s in modo costante.

I parametri necessari per valutare la fattibilità di un impianto mini eolico sono i seguenti:

  • Ventosità.
  • Le caratteristiche morfologiche e biologiche del sito.
  • La disposizione degli elementi architettonici e vegetali.
  • Intensità del vento.

Esistono 2 tipi di aerogeneratore e si distinguono per la direzione dell’asse del rotore, verticale oppure orizzontale. Il rotore è un meccanismo al quale si fissano le pale. Nei aerogeneratori ad asse verticale il rotore è perpendicolare alla direzione del vento, invece in quelli ad asse orizzontale è parallelo alla direzione del vento.

Sono previsti gli incentivi che prevedono “La Tariffa Fissa Omnicomprensiva” che premia l’esborso degli incentivi per gli impianti minieolici connessi alla rete elettrica di potenza compresa tra 1 e 200 kw. La gestione degli incentiviè affidata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) il periodo temporale è di 20 anni. Allo scadere di 20 anni è possibile cedere l’energia prodotta al GSE.

Per maggiori dettagli puoi visitare l’url: http://www.gse.it/it/EnergiaFacile/guide/Energiaelettrica/Eolico/Pages/default.aspx

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RSPP esterno negli istituti scolastici

 

sicurezza lavoro nelle scuole

sicurezza lavoro nelle scuole

Il Testo Unico 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, impone al datore di lavoro (il Dirigente scolastico) l’obbligo di nomina del’RSPP ovvero: il responsabile della sicurezza sul lavoro predisposto alla valutazione dei rischi connessi alla attività lavorativa.

Per evitare il rischio di sanzioni, il Dirigente Scolastico (DS), dovrà nominare un RSPP esterno oppure, come specificato dalla normativa, frequentando un corso RSPP potrà svolgerlo in prima persona.

Corso RSPP per il DS:
La legge che regolamenta il ruolo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione sul luogo di lavoro, presuppone che il DS, dovrà necessariamente seguire un corso RSPP certificato, della durata di 16 ore e volto al trasferimento delle competenze che garantiranno il raggiungimento dei requisiti professionali.

Corso RSPP per professionisti:
Nel caso in cui il DS non sia disposto a ricoprire il ruolo di RSPP, i compiti di prevenzione e tutela spetteranno obbligatoriamente ad un consulente esterno che assumerà il ruolo di responsabile della sicurezza sul lavoro.

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