Ritiro Dedicato, semplificate le procedure per l’attivazione del contratto

Proseguono gli interventi di semplificazione avviati dal GSE nel corso degli ultimi mesi per snellire le procedure di accesso al servizio di Ritiro Dedicato.

Anche per il Ritiro Dedicato, a partire dal 9 novembre, sarà operativo un iter più rapido che facilita l’invio della richiesta da parte dell’operatore e riduce le tempistiche di attivazione del contratto.

Tra le innovazioni più rilevanti è opportuno segnalare:

l’accettazione da parte dell’operatore delle clausole contrattuali del Ritiro Dedicato contestualmente all’invio dell’istanza. Non sarà più necessario, infatti, presentare la Dichiarazione di Accettazione delle clausole contrattuali ai fini della stipula;
la riduzione, grazie all’interoperabilità con altre banche dati del settore, della documentazione necessaria a richiedere l’accesso al servizio.
Per inviare le richieste l’operatore potrà accedere all’applicativo RID, modificato in coerenza con le nuove procedure, attraverso l’Area Clienti.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il nuovo Manuale Utente e le Disposizioni Tecniche di Funzionamento aggiornate presenti nella sezione Servizi > Ritiro Dedicato > Documenti del sito istituzionale del GSE.

fonte gse.it

Analisi di fattibilità impianti eolici

eolici, minieolici, microeolici

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Un impianto mini eolico permette di generare elettricità sfruttando la fonte di energia rinnovabile e non inquinante.

Un impianto mini eolico produce energia anche a bassa intensità di vento.
Un impianto eolico ha una resa migliore nei posti dove condizioni prevedono la presenza di vento distribuita nell’arco dell’anno. Il parametro di riferimento utilizzato è la velocità del vento su base annua. Normalmentele zone remunerativi sono considerate quelle che hanno una velocità media annua superiore a 4,5 m/s.
Per la resa migliore un impianto mini eolico deve essere posizionato in un terreno aperto, possibilmente lontano dagli ostacoli. Inoltre sulla definizione del posizionamento influisce la distanza dal punto di allaccio, in quanto l’aumento della lunghezza dei cavi influisce sul costo dell’impianto e potrebbe generare un dispersione maggiore.
La conformazione del terreno è un’altra variabile che influisce sulla definizione del posizionamento dell’impianto. Un terreno irregolare con pendenze, edifici, boschi o montagne ostacolano il vento e quindi influiscono in modo notevole sul funzionamento dell’impianto. Solitamente un impianto mini eolico per essere sfruttato al massimo delle sue capacità si colloca su un terreno con una pendenza tra 6 e 16 gradi, con il vento che soffia a velocità superiore a 5,5 m/s in modo costante.

I parametri necessari per valutare la fattibilità di un impianto mini eolico sono i seguenti:

  • Ventosità.
  • Le caratteristiche morfologiche e biologiche del sito.
  • La disposizione degli elementi architettonici e vegetali.
  • Intensità del vento.

Esistono 2 tipi di aerogeneratore e si distinguono per la direzione dell’asse del rotore, verticale oppure orizzontale. Il rotore è un meccanismo al quale si fissano le pale. Nei aerogeneratori ad asse verticale il rotore è perpendicolare alla direzione del vento, invece in quelli ad asse orizzontale è parallelo alla direzione del vento.

Sono previsti gli incentivi che prevedono “La Tariffa Fissa Omnicomprensiva” che premia l’esborso degli incentivi per gli impianti minieolici connessi alla rete elettrica di potenza compresa tra 1 e 200 kw. La gestione degli incentiviè affidata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) il periodo temporale è di 20 anni. Allo scadere di 20 anni è possibile cedere l’energia prodotta al GSE.

Per maggiori dettagli puoi visitare l’url: http://www.gse.it/it/EnergiaFacile/guide/Energiaelettrica/Eolico/Pages/default.aspx

Per ulteriori dettagli compila i campi che seguono…

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