Puglia: estensione della Pas per le rinnovabili

La Regione Puglia estende a 1 MW la soglia di applicazione della procedura abilitativa semplificata (Pas) per la costruzione e l’esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Con la modifica introdotta dalla Lr 37/2023 (legge di stabilità regionale) la Puglia ha esteso a 1 MW la Pas per le rinnovabili, usufruendo della possibilità concessa dalla normativa nazionale.

L’articolo 6, comma 1 del Dlgs 28/2011 (attuazione della direttiva sulle rinnovabili) stabilisce infatti che per gli impianti che non superano le soglie della Tabella A, allegata al Dlgs 387/2003, è sufficiente una procedura semplificata, ma le Regioni e le Province autonome possono estendere la soglia di applicazione della Pas agli impianti di potenza nominale fino ad 1 MW.

L’articolo 6, comma 1, della legge regionale n. 25 del 2012 (modificato dalla legge 37/2023) ora prevede che “per l’attività di costruzione ed esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, la soglia di applicazione della procedura abilitativa semplificata di cui all’articolo 6, comma 1, del medesimo decreto è estesa ad 1 MW elettrico, fatta salva l’ulteriore disciplina stabilita a livello nazionale”.

La norma regionale modificata (articolo 6, comma 2) rinvia invece alle disposizioni del Dlgs 28/2011 (articolo 6, comma 9-ter) per quanto riguarda l’intervento sottoposto alla Pas nel caso in cui ci sia il coinvolgimento di più Comuni.

Tredicesima Procedura FER, online i bandi per l’iscrizione a Aste e Registri

Il GSE pubblica i Bandi della tredicesima procedura di Aste e Registri del DM 4 luglio 2019 (DM 2019), secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 199 del 2021.

I Bandi, relativi ai contingenti di potenza non assegnati nelle precedenti procedure, sono scaricabili dai seguenti link:

Il periodo per le iscrizioni si aprirà alle ore 12:00 di domani mercoledì 18 ottobre 2023 e si chiuderà improrogabilmente alle 12:00 di venerdì 17 novembre 2023. Le richieste dovranno essere trasmesse, entro e non oltre il termine di chiusura, esclusivamente mediante il Portale FER-E, accessibile tutti i giorni 24 ore su 24.

Per inoltrare la richiesta di iscrizione ai Registri o alle Aste, il soggetto responsabile deve registrare l’impianto su GAUDÌ e attendere che lo stesso risulti nello stato “Impianto Validato”; per questo si invitano i soggetti responsabili a considerare i tempi tecnici necessari per la validazione per rispettare la scadenza della chiusura del bando.

Si ricorda che, sulla base del DM 2019, il soggetto responsabile, a pena di esclusione, è tenuto a inviare in fase di iscrizione la documentazione riportata nell’Allegato D del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste.

Nella sezione del sito web Rinnovabili elettriche/Accesso agli incentivi/Documenti sono disponibili le versioni aggiornate del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste e del Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi, alle quali si rimanda per ogni ulteriore dettaglio relativo alla partecipazione ai Registri o alle Aste e, in generale, agli incentivi del DM 2019.

Si ricorda che i valori delle tariffe di riferimento per le procedure d’Asta sono stati aggiornati sulla base dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), per tenere conto dell’inflazione media cumulata da agosto 2019 a settembre 2023 e in applicazione del DL 57/2023 “Misure urgenti per il settore energetico”. I valori aggiornati sono indicati nei rispettivi Bandi.

I valori di potenza disponibile, indicati nei bandi, potranno essere incrementati in applicazione dei meccanismi di riallocazione previsti dal DM 2019, e aggiornati dal Decreto Legislativo 199 del 2021 come modificato dal DL 104/2023 (c.d. “DL Asset”). Per questa ragione, è possibile presentare richiesta di iscrizione anche per i Registri Gruppo A e Gruppo B, sebbene i contingenti indicati nei relativi Bandi risultino nulli.

Tutte le FAQ relative al DM 2019 sono disponibili nella sezione FER elettriche, dell’area Assistenza Clienti del sito GSE.

fonte gse.it

ULTIMI IMPIANTI EOLICI…

Ultimi Impianti Eolici …

  • Progettazione architettonica ed elettrica
  • Gestione iter autorizzativo fino alla richiesta degli incentivi al GSE
  • Direzione Lavori
  • Sicurezza Cantieri

Energie rinnovabili

Fonti Rinnovabili

Fonti Rinnovabili

I mutamenti climatici ed il progressivo esaurimento delle risorse naturali, energetiche fossili in particolare, ci spostano l’attenzione nella direzione della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e delle generazioni future. Proprio in quest’ottica le fonti rinnovabili rappresentano l’unica via perseguibile. L’introduzione di tecnologie più efficienti e rispettose dell’ambiente in tutti i settori energivori (come ad esempio trasporti, riscaldamento, raffrescamento e processi industriali) e interventi nei modelli di sviluppo economico e di organizzazione sociale, unitamente a cambiamenti negli stili di vita possono portare a risparmi significativi di energia e di emissioni di inquinanti.

Quando si parla di energie rinnovabili ci si riferisce a quelle forme di energia quali il fotovoltaico, l’eolico, il moto ondoso, la geotermia, le biomasse, generate da fonti che, per caratteristica intrinseca, si rigenerano in un arco di tempo da non pregiudicare le risorse per le generazioni future.

Un impianto solare fotovoltaico è un sistema di conversione dell’energia irradiata dal sole in energia elettrica; tale sistema sfrutta il principio fisico dell’effetto fotovoltaico ed utilizza una serie di componenti elettrici, spostandosi da monte (pannelli fotovoltaici) a valle dell’impianto (utenza elettrica, rete elettrica).

I sistemi eolici effettuano la trasformazione dell’energia cinetica  del vento in energia meccanica disponibile all’asse di rotazione degli aeromotori e, tramite una catena cinematica, azionano pompe o compressori, circuiti oleodinamici, frantumano materiali (mulini) o svolgono altre funzioni tipiche dei motori primi. Gli aerogeneratori sono sistemi eolici che effettuano la conversione dell’energia meccanica del vento in energia elettrica.

Le biomasse hanno il vantaggio di poter produrre energia per i mercati elettrico, termico e per i trasporti. Le ragioni per utilizzare le biomasse per produrre energia sono legate al ciclo dell’anidride carbonica. La biomassa da legno e da residui dell’agricoltura è tradizionalmente la sola fonte energetica per i paesi in via di sviluppo. Esistono diverse strategie per convertire  una vasta gamma di biomasse grezze in energia. In generale, la biomassa può essere definita come qualsiasi sostanza di matrice organica, non derivata da processi di fossilizzazione, utilizzabile a fini energetici.

Analisi di fattibilità impianti eolici

eolici, minieolici, microeolici

eolici, minieolici, microeolici

Un impianto mini eolico permette di generare elettricità sfruttando la fonte di energia rinnovabile e non inquinante.

Un impianto mini eolico produce energia anche a bassa intensità di vento.
Un impianto eolico ha una resa migliore nei posti dove condizioni prevedono la presenza di vento distribuita nell’arco dell’anno. Il parametro di riferimento utilizzato è la velocità del vento su base annua. Normalmentele zone remunerativi sono considerate quelle che hanno una velocità media annua superiore a 4,5 m/s.
Per la resa migliore un impianto mini eolico deve essere posizionato in un terreno aperto, possibilmente lontano dagli ostacoli. Inoltre sulla definizione del posizionamento influisce la distanza dal punto di allaccio, in quanto l’aumento della lunghezza dei cavi influisce sul costo dell’impianto e potrebbe generare un dispersione maggiore.
La conformazione del terreno è un’altra variabile che influisce sulla definizione del posizionamento dell’impianto. Un terreno irregolare con pendenze, edifici, boschi o montagne ostacolano il vento e quindi influiscono in modo notevole sul funzionamento dell’impianto. Solitamente un impianto mini eolico per essere sfruttato al massimo delle sue capacità si colloca su un terreno con una pendenza tra 6 e 16 gradi, con il vento che soffia a velocità superiore a 5,5 m/s in modo costante.

I parametri necessari per valutare la fattibilità di un impianto mini eolico sono i seguenti:

  • Ventosità.
  • Le caratteristiche morfologiche e biologiche del sito.
  • La disposizione degli elementi architettonici e vegetali.
  • Intensità del vento.

Esistono 2 tipi di aerogeneratore e si distinguono per la direzione dell’asse del rotore, verticale oppure orizzontale. Il rotore è un meccanismo al quale si fissano le pale. Nei aerogeneratori ad asse verticale il rotore è perpendicolare alla direzione del vento, invece in quelli ad asse orizzontale è parallelo alla direzione del vento.

Sono previsti gli incentivi che prevedono “La Tariffa Fissa Omnicomprensiva” che premia l’esborso degli incentivi per gli impianti minieolici connessi alla rete elettrica di potenza compresa tra 1 e 200 kw. La gestione degli incentiviè affidata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) il periodo temporale è di 20 anni. Allo scadere di 20 anni è possibile cedere l’energia prodotta al GSE.

Per maggiori dettagli puoi visitare l’url: http://www.gse.it/it/EnergiaFacile/guide/Energiaelettrica/Eolico/Pages/default.aspx

Per ulteriori dettagli compila i campi che seguono…

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