SCAMBIO SUL POSTO

COS’E’?

 

E’ LO STRUMENTO PER IMMAGAZZINARE L’ENERGIA PRODOTTA E NON AUTOCONSUMATA

Il servizio di Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.

Nello Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata. Condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica.

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/chi-pu%C3%B2-accedere

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/come-accedere

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/documenti

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/tempistiche-e-pagamenti

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/modello-unico-gestori-di-rete

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/ssp-per-la-pa

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto/ssp-per-la-pa

 

 

 

 

 

 

 

    fonte gse.it

    GSE, ONLINE I MODELLI UNICI PER LA REALIZZAZIONE, CONNESSIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI FINO A 200 KW E PER QUELLI DI MICROCOGENERAZIONE FINO A 50 KWE

    Sono stati pubblicati i nuovi template per la compilazione della parte I e II del Modello Unico per gli impianti fotovoltaici fino a 200 kW (Decreto del 2 agosto 2022) e della parte I e II del Modello Unico per gli impianti di microcogenerazione FER e CAR fino a 50 kWe (Decreto 16 marzo 2017).

    I nuovi template, come previsto dalla delibera ARERA 674/2022/R/eel, potranno essere utilizzati a decorrere dal 1 febbraio 2023 e, in particolare il Modello Unico per gli impianti fotovoltaici consentirà:

    • la connessione degli impianti fotovoltaici fino a 200 kW presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi e che non condividono il punto di connessione esistente con altri impianti di produzione;
    • l’accesso al regime del Ritiro Dedicato, Scambio sul Posto e la cessione dell’energia a mercato mediante il conferimento ad una controparte diversa dal GSE.

    I produttori interessati a questa procedura semplificata dovranno interfacciarsi esclusivamente con i Gestori di Rete. Dopo la ricezione del Modello Unico da parte dei gestori di rete, il GSE provvederà ad attivare il contratto di Ritiro Dedicato e/o Scambio sul posto. 

    Per quanto riguarda, invece, l’accesso ai servizi di Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato, attraverso la procedura standard, rimane invariata la modalità prevista dal GSE, ovvero la presentazione della richiesta direttamente dal produttore sui rispettivi portali.

      fonte gse.it

      ACCESSO AGLI INCENTIVI

      IL D.M. 04/07/2019
      MECCANISMI DI INCENTIVAZIONE PER IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI COMPRESI I FOTOVOLTAICI

      In continuità con il D.M. 06/07/2012 e il D.M. 23/06/2016, da cui eredita parte della struttura, il D.M. 04/07/2019 ha il fine di promuovere, attraverso un sostegno economico, la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di piccola, media e grande taglia.

      Gli impianti che possono beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto sono quelli  fotovoltaici di nuova costruzioneeolici on shoreidroelettrici e infine quelli a gas di depurazione.

      Potranno presentare richiesta di accesso agli incentivi solo gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie di una delle sette procedure concorsuali di Registro o Asta al ribasso sul valore dell’incentivo, redatte dal GSE sulla base di specifici criteri di priorità.

      L’iscrizione ai Registri o alle Aste può essere effettuata per impianto singolo o per più impianti in forma aggregata, purché tutti di nuova costruzione.

      Per i soli impianti risultati in posizione utile, effettuata la valutazione tecnica e amministrativa dei requisiti previsti, il GSE dispone l’accesso agli incentivi.

      DOCUMENTI

      Procedure applicative del D.M. FER – E 2016

      Addendum alle Procedure del Applicative del DM 23 giugno 2016
      Procedure Applicative – DM FER E 2016 Allegato 1 Allegati Tecnici 2016 07 15
      Procedure Applicative – DM FER-E 2016 Allegato 2 – Modelli 2016-07-15
      Procedure Applicative – DM FER-E 2016 Allegato 3 – Processo di valutazione 2016-07-15
      Procedure Applicative – DM FER-E 2016 Allegato 4 – Processo di valutazione 2016-06-23

      Per tutti gli altri documenti consulta la pagina Manuali, moduli e procedure

      GLI IMPIANTI AMMESSI AGLI INCENTIVI DEL D.M. 04/07/2019

      Il D.M. 04/07/2019 suddivide gli impianti che possono accedere agli incentivi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:

      • Gruppo A: comprende gli impianti:
        • eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento
        • fotovoltaici di nuova costruzione
      • Gruppo A-2: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto
      • Gruppo B: comprende gli impianti:
        • idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento
        • a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento
      • Gruppo C: comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:
        • eolici “on-shore”
        • idroelettrici
        • a gas residuati dei processi di depurazione

      REGISTRI E PROCEDURE D’ASTA

      COME ACCEDERE AGLI INCENTIVI

      Sono previste due diverse modalità di accesso agli incentivi a seconda della potenza dell’impianto e del gruppo di appartenenza:

      • Iscrizione ai Registri
        Gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C devono essere iscritti ai Registri, attraverso i quali è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità
      • Partecipazione a Procedure d’Asta 
        Gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C devono partecipare alle Aste, attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità

      In caso di interventi di potenziamento, per tutte le tipologie di fonte, per determinare la modalità di accesso agli incentivi la potenza da considerare corrisponde all’incremento di potenza a seguito dell’intervento.

      Gli impianti rientrati in posizione utile nel rispettivo contingente possono accedere agli incentivi dopo essere entrati in esercizio e aver presentato l’apposita domanda di accesso al GSE.

      Visualizza lo schema delle modalità di accesso agli incentivi

      COME PRESENTARE LE RICHIESTE

      Le richieste di iscrizione ai Registri e alle Aste e le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti risultati ammessi in posizione utile in graduatoria possono essere inviate esclusivamente tramite il Portale FER-E, accessibile registrandosi all’Area Clienti del sito.

      In questa fase occorre trasmettere al GSE la documentazione che attesta il possesso dei requisiti necessari e dei criteri di priorità. L’elenco completo della documentazione digitale da trasmettere in funzione delle diverse casistiche è disponibile nel “Regolamento operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste“.

      DATE DI APERTURA E CHIUSURA DEI BANDI

      Sono previsti 7 bandi per la partecipazione ai Registri e/o alle Aste,con le seguenti tempistiche:

      Nr. ProceduraData di apertura del bandoData di chiusura del bando
      130 settembre 201930 ottobre 2019
      231 gennaio 20201 marzo 2020
      331 maggio 202030 giugno 2020
      430 settembre 202030 ottobre 2020
      531 gennaio 20212 marzo 2021
      631 maggio 202130 giugno 2021
      730 settembre 202130 ottobre 2021


      Le richieste di iscrizione possono essere inviate esclusivamente nei periodi di apertura dei bandi sopra indicati, tramite il Portale FER-E, accessibile registrandosi all’Area Clienti del sito.

      Gli impianti risultati ammessi in posizione utile ai Registri o alle Aste potranno presentare domanda di accesso agli incentivi entro 30 giorni dal termine massimo per l’entrata in esercizio previsto dal D.M. 04/07/2019 per le differenti fonti (da 16 a 51 mesi dalla data di pubblicazione della relativa graduatoria, più un eventuale ritardo massimo di 6 o 8 mesi).

      Il superamento del termine di 30 giorni per presentare la domanda di accesso agli incentivi (c.d. “fuori tempo”) comporta uno slittamento della data di entrata in esercizio, la riduzione del periodo di diritto all’incentivo, l’eventuale riduzione della tariffa o la decadenza dal diritto agli incentivi.

      Visualizza lo schema del processo di riconoscimento degli incentivi

      CONTINGENTI DISPONIBILI

      In ciascuna delle sette procedure di Registro o Asta, vengono assegnati differenti contingenti di potenza, in funzione del gruppo di appartenenza degli impianti.

      Al fine di massimizzare il tasso di realizzazione degli impianti, il D.M. 04/07/2019 prevede specifiche modalità di riallocazione della quota dei contingenti non assegnati.

      CONTINGENTI PER I REGISTRI

      Nr.ProceduraGRUPPO A[MW]GRUPPO A-2[MW]GRUPPO B[MW]GRUPPO C[MW]
      1451001010
      2451001010
      31001001010
      41001001010
      51201001020
      61201001020
      72402002040
      TOTALE77080080120

      CONTINGENTI PER LE ASTE

      Nr.ProceduraGRUPPO A[MW]GRUPPO B[MW]GRUPPO C[MW]
      1500560
      2500560
      37001060
      47001560
      57001580
      680020100
      7160040200
      TOTALE5500110620

      MECCANISMI, VALORE E DURATA DEGLI INCENTIVI

      Gli incentivi sono riconosciuti all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto, calcolata come minor valore tra la produzione netta (a sua volta pari alla produzione lorda ridotta dei consumi dei servizi ausiliari, delle perdite di linea e di trasformazione) e l’energia elettrica effettivamente immessa in rete, misurata con il contatore di scambio.

      Il D.M. 04/07/2019 prevede tre diverse definizioni di tariffa:

      • la Tariffa di Riferimento è determinata, in funzione della fonte e tipologia dell’impianto e della potenza, applicando:
        • le tariffe e le eventuali riduzioni previste dal D.M. 23/6/2016, per gli impianti non fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri, che entrano in esercizio entro un anno dall’entrata in vigore del D.M. 04/07/2019 e che non hanno beneficiato di specifici criteri di priorità previsti da quest’ultimo
        • le tariffe di cui all’Allegato 1 al D.M. 04/07/2019 per tutti gli altri impianti

      • la Tariffa Offerta è calcolata applicando alla tariffa di riferimento le eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi criteri di priorità.

      • la Tariffa Spettante è calcolata applicando alla tariffa offerta le ulteriori riduzioni previste dal D.M. 04/07/2019 per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste e successivamente ammessi agli incentivi.

      Sono previsti due differenti meccanismi incentivanti, in funzione della potenza dell’impianto:

      • la Tariffa Onnicomprensiva (TO) costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrica ritirata dal GSE;
      • un Incentivo (I), calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia, poiché l’energia prodotta resta nella disponibilità dell’operatore.

      Per gli impianti di potenza fino a 250 kW è possibile scegliere una delle due modalità, con la possibilità di passare da una modalità all’altra non più di due volte nel corso dell’intero periodo di incentivazione.

      Gli impianti di potenza superiore a 250 kW possono invece accedere al solo Incentivo.

      Tariffe Onnicomprensive e Incentivo sono erogati dal GSE a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale, per un periodo specifico per ciascuna tipologia di impianto pari alla vita utile dell’impianto stesso. La data di entrata in esercizio commerciale può essere scelta dall’operatore, purché compresa nei 18 mesi successivi all’entrata in esercizio dell’impianto.

      Sono inoltre previsti due premi, rispettivamente per gli impianti fotovoltaici di cui al gruppo A-2, erogato su tutta l’energia prodotta e un premio per gli impianti di potenza fino a 100 kW su edifici, sulla quota di produzione netta consumata in sito.

      Visualizza la tabella Tariffe incentivanti base e periodo di di diritto agli incentivi

      AGGREGATI DI IMPIANTI

      Il D.M. 04/07/2019 consente l’iscrizione ai Registri o alle Aste a impianti dello stesso gruppo che si presentano in forma aggregata.

      Con aggregato di impianti si intende un insieme di due o più impianti di nuova costruzione, localizzati sull’intero territorio nazionale, che è iscritto ai Registri o alle Aste come unico impianto, sulla base della potenza complessiva dell’aggregato.

      La potenza complessiva di un aggregato, ai fini dell’individuazione della modalità di iscrizione (ai Registri o alle Aste), si determina sommando le potenze di ciascun impianto facente parte dell’aggregato.

      Possono essere iscritti ai Registri gli aggregati di più impianti di potenza unitaria superiore a 20 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia inferiore al valore di soglia fissato a 1 MW.

      Possono partecipare alle Procedure d’Asta gli aggregati di più impianti di potenza unitaria superiore a 20 kW e inferiore o uguale a 500 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia uguale o superiore al valore di soglia fissato a 1 MW.

      Per presentare le richieste di iscrizione ai Registri o alle Aste per aggregati è necessario individuare un unico soggetto definito “Aggregatore“, che può essere un qualsiasi operatore preliminarmente registratosi sul Portale del GSE nella sezione Area Clienti, non necessariamente scelto tra gli stessi Soggetti Responsabili degli impianti facenti parte dell’aggregato.

      Tra i compiti dell’Aggregatore, conferiti dai singoli Soggetti Responsabili mediante mandato, vi sono quelli di:

      • definire le caratteristiche dell’aggregato: l’iscrizione ai Registri o alle Aste, il gruppo di appartenenza (A, A-2 o B) e i criteri di priorità previsti dal D.M. 04/07/2019 di cui ci si intende avvalere ai fini della formazione della graduatoria;
      • definire quali richieste, tra quelle inviate dai Soggetti Responsabili per l’iscrizione all’aggregato, accettare e quali escludere per il consolidamento dell’aggregato stesso;
      • inviare l’eventuale offerta di riduzione percentuale della tariffa di riferimento;
      • inviare la richiesta di iscrizione ai Registri o alle Aste dell’aggregato.

      In caso di ammissione in posizione utile nella graduatoria del Registro o dell’Asta di riferimento, a seguito dell’entrata in esercizio, ciascun Soggetto Responsabile presenta invece autonoma istanza di accesso agli incentivi per il singolo impianto.

      La tariffa di riferimento da applicare per la determinazione della tariffa spettante è individuata sulla base tabella 1.1. dell’Allegato 1 al D.M. 04/07/2019, in funzione dalla potenza complessiva dell’aggregato.           

      CONTRIBUTI SPESE ISTRUTTORIA

      Chi effettua la richiesta d’accesso agli incentivi deve corrispondere al GSE un contributo a copertura dei costi di istruttoria, calcolato in funzione della classe di potenza così come indicato nel D.M. 24/12/2014:

      • 100 € per gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per fotovoltaici) e non superiore a 50 kW;
      • 180 € per gli impianti di potenza superiore a 50 kW e non superiore a 200 kW;
      • 600 € per gli impianti di potenza superiore a 200 kW e non superiore a 1 MW;
      • 1.420 € per gli impianti di potenza superiore a 1 MW e non superiore a 5 MW;
      • 2.300 € per gli impianti di potenza superiore a 5 MW.

      Il contributo è dovuto all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione ai Registri e alle Aste.

      VALUTAZIONE RICHIESTA E COMUNICAZIONE ESITO

      La valutazione della richiesta d’iscrizione al Registro o all’Asta consiste nella verifica delle informazioni indicate dall’operatore, nonché nell’esame tecnico e amministrativo della documentazione inviata tramite il Portale FER-E, allo scopo di verificare il possesso di tutti i requisiti d’iscrizione e la sussistenza dei criteri di priorità necessari alla redazione delle graduatorie. Successivamente all’invio dell’iscrizione non è prevista la possibilità di integrare la documentazione trasmessa e nella fase di valutazione delle richieste non è prevista l’interlocuzione tra il GSE e i Soggetti Responsabili.

      Il Soggetto Responsabile che abbia commesso errori in fase di iscrizione può, esclusivamente entro il periodo di apertura del bando:

      • prima dell’invio definitivo della richiesta presentarne una nuova, annullando la precedente attraverso la funzionalità del Portale FER-ESostituzione pratica
      • dopo l’invio definitivo della richiesta annullare la richiesta attraverso la funzionalità del Portale FER-E Rinuncia e presentarne una nuova

      PER APPROFONDIRE

      Per maggiori dettagli sulla partecipazione ai Registri o alle Aste e sulle procedure per il riconoscimento degli incentivi per gli impianti risultati in posizione utile nelle relative graduatorie rimanda rispettivamente alRegolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019“, disponibile nella sezioneRinnovabili elettriche/ Accesso agli incentivi/Documenti e al “Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi del DM 4 luglio 2019″, di prossima pubblicazione.

      DOCUMENTI

      https://www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/fer-elettriche/documenti

      Articolo completo su https://www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/fer-elettriche

      Energie rinnovabili

      Fonti Rinnovabili

      Fonti Rinnovabili

      I mutamenti climatici ed il progressivo esaurimento delle risorse naturali, energetiche fossili in particolare, ci spostano l’attenzione nella direzione della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e delle generazioni future. Proprio in quest’ottica le fonti rinnovabili rappresentano l’unica via perseguibile. L’introduzione di tecnologie più efficienti e rispettose dell’ambiente in tutti i settori energivori (come ad esempio trasporti, riscaldamento, raffrescamento e processi industriali) e interventi nei modelli di sviluppo economico e di organizzazione sociale, unitamente a cambiamenti negli stili di vita possono portare a risparmi significativi di energia e di emissioni di inquinanti.

      Quando si parla di energie rinnovabili ci si riferisce a quelle forme di energia quali il fotovoltaico, l’eolico, il moto ondoso, la geotermia, le biomasse, generate da fonti che, per caratteristica intrinseca, si rigenerano in un arco di tempo da non pregiudicare le risorse per le generazioni future.

      Un impianto solare fotovoltaico è un sistema di conversione dell’energia irradiata dal sole in energia elettrica; tale sistema sfrutta il principio fisico dell’effetto fotovoltaico ed utilizza una serie di componenti elettrici, spostandosi da monte (pannelli fotovoltaici) a valle dell’impianto (utenza elettrica, rete elettrica).

      I sistemi eolici effettuano la trasformazione dell’energia cinetica  del vento in energia meccanica disponibile all’asse di rotazione degli aeromotori e, tramite una catena cinematica, azionano pompe o compressori, circuiti oleodinamici, frantumano materiali (mulini) o svolgono altre funzioni tipiche dei motori primi. Gli aerogeneratori sono sistemi eolici che effettuano la conversione dell’energia meccanica del vento in energia elettrica.

      Le biomasse hanno il vantaggio di poter produrre energia per i mercati elettrico, termico e per i trasporti. Le ragioni per utilizzare le biomasse per produrre energia sono legate al ciclo dell’anidride carbonica. La biomassa da legno e da residui dell’agricoltura è tradizionalmente la sola fonte energetica per i paesi in via di sviluppo. Esistono diverse strategie per convertire  una vasta gamma di biomasse grezze in energia. In generale, la biomassa può essere definita come qualsiasi sostanza di matrice organica, non derivata da processi di fossilizzazione, utilizzabile a fini energetici.